Intervista a Claudia Garbagna
Ospite del Blog di oggi è Claudia Garbagna. Claudia lavora come Commerciale presso Atc Service. Scopriamo qualcosa in più su di lei.
Claudia Garbagna è la responsabile del parco Clienti aziendale di Atc dal 2000. Gestisce le trattative, organizza e studia le strategie adatte per soddisfare le esigenze dei Clienti. Ciò permette di fidelizzare i Clienti e rendere il rapporto commerciale proficuo e duraturo nel tempo.
Ciao Claudia! Raccontaci chi sei e qual è la tua mansione?
Ciao! Lavoro da sempre nel settore informatico come commerciale. Ho iniziato la mia attività nel 1990 (eh sì, sono diversamente giovane!), dapprima come supporto alle vendite e quindi come interfaccia principale del parco Clienti aziendale. A differenza di qualche anno fa, oggi svolgo il mio lavoro principalmente in ufficio.
Cos’è per te il Cliente?
Di getto potrei dirti che il Cliente è colui che compra i nostri prodotti e/o i nostri servizi. Ma il Cliente per me rappresenta molto di più: è qualcuno che si pone sotto la mia cura, protezione e guida.
Che cosa ti da soddisfazione sul lavoro?
Ogni volta che riesco a trovare una soluzione ottimale per soddisfare, nel più breve tempo, le esigenze e/o le problematiche riscontrate del Cliente. Questo mi dà la consapevolezza e la gratifica personale di operare, insieme ai miei colleghi, con la massima serietà ed efficienza.
Ci puoi raccontare un aneddoto della tua esperienza lavorativa?
All’inizio della mia attività lavorativa, quando non avevo ancora maturato l’esperienza di oggi, mi è stato chiesto di formulare un’offerta per una fornitura consistente, relativa all’allestimento di un’aula informatica per un importante Ente della nostra zona.
Vista la complessità del preventivo, quando ho ricevuto il buono d’ordine, è stata per me una gioia inaspettata, che ho comunicato al titolare. Mi sono resa conto solo in seguito che lui aveva già svolto la trattativa ed era già a conoscenza dell’esito. Ma ha voluto in ogni caso farmi assaporare questo successo, come se fosse mio.
Quale è il problema più grande che hai dovuto risolvere?
I Clienti sono tutti uguali per me e hanno la stessa importanza. Anche se gestisco le richieste in base alle priorità, faccio il possibile per risolvere ogni singola esigenza come se fosse quella primaria. Ciò mi permette di fidelizzare il rapporto e rendere il rapporto commerciale duraturo nel tempo.
Quale è stata la più grande soddisfazione che hai avuto sul lavoro?
Trovo soddisfazione ogni giorno nel fare il mio lavoro, perché opero in un “ambiente sano”. Alcuni dei miei colleghi sono parte della mia famiglia, siamo cresciuti insieme, sia dal punto di vista anagrafico, sia dal punto di vista professionale. Anche con i giovani inseriti più di recente ho rispetto e buone relazioni.
Posso ritenermi fortunata perché ho anche dei superiori corretti e disponibili in caso di bisogno, che mi lasciano operare in totale autonomia: tutto questo mi permette di vivere la vita lavorativa ogni giorno con serenità.
Come è cambiato il mondo del lavoro nell’informatica da quando hai iniziato a lavorare?
L’informatica per definizione è un settore in continuo cambiamento. Contribuisce a cambiare la nostra vita e a ottimizzare i tempi di lavoro e i modi di operare in azienda. Forse la maggiora differenza, rispetto a quando ho iniziato, stà nel diverso modo di comunicare e di rapportarsi con le altre persone.
Il lavoro dell’informatica richiede un costante aggiornamento, come riesci a rimanere aggiornata sulle principali novità?
Riesco a tenermi in continuo aggiornamento grazie alle nuove tecnologie che ci aiutano a migliorare la qualità della vita. La formazione nelle aule ad esempio, è stata sostituita dai corsi online: “Webinar”, eventi in diretta da ogni parte del mondo, a cui si partecipa grazie all’utilizzo della rete. Questi strumenti digitali coniugano la comodità di rimanere in contatto nonostante le distanze con l’ottimizzazione dei tempi di lavoro.
Come vedi il futuro del settore informatica?
Ci troviamo in un momento critico di questa fase evolutiva in tutti gli ambiti, non solo nell’informatica. E’ necessario che l’uomo rimetta al centro sé stesso ed il valore imprescindibile della vita e della persona (il tema della Privacy e della sicurezza, molto delicato, richiederebbe un lungo approfondimento), altrimenti rischiamo di farci molto male.
Quali sono i tuoi hobby?
Mi piace molto leggere, in particolare gli autori classici (la mia formazione scolastica ha inciso parecchio), ma spazio in ogni genere e periodo. Seguo lo sport in generale, ma in modo particolare il calcio: non vi dico per chi tifo, anche se chi mi conosce lo sa bene!
Appena posso scappo al mare, che adoro, anche se in generale posso affermare che ogni viaggio racconta sempre nuove scoperte. Amo, per questo motivo, tenere la mia valigia sempre pronta.
Partecipo inoltre alla vita della Parrocchia del mio paese, mi piace rendermi utile, aiutando gli altri.